Obiettivo Trofei

I Trofei Alfa Romeo, un pezzo di storia dell’arte italiana.

1970.
Marcello Mascherini (1906-1983)


Scultore, pittore scenografo di fama internazionale; svolse il suo lavoro particolarmente a Trieste ed espose ovunque nel mondo ottenendo lusinghieri successi e importanti riconoscimenti. Nel 1940 gli venne conferito personalmente da Benito Mussolini, Capo del Governo, il Premio Unico dell’Accademia d’Italia per la scultura. Notevoli le sue opere per diversi transatlantici italiani (Vulcania, Saturnia, Roma, Conte Biancamano, Leonardo da Vinci, Raffaello, Achille Lauro, ecc.). Purtroppo molte sue importanti sculture di carattere fascista o inneggianti al Duce e al fascismo furono distrutte o fuse nell’immediato dopoguerra disperdendo gran parte dei suoi lavori. Alla XXV Biennale Internazionale di Venezia nel 1950 vince il Primo Premio ex-equo con Luciano Minguzzi, autore del Trofeo Alfa Romeo 1965.

Per l’Alfa realizzò una piccola agile figuretta in bronzo, quasi una astratta immagine muliebre o un drappo al vento a garrire su un ramo da dove nasce un frutto in bronzo lucidato. La leggera figuretta posa su una base geometrica in metallo ove una targhetta in bronzo riporta la scritta Alfa Romeo. Molti i piloti premiati e tra essi nomi importanti: Chiapparini, Colzani, Piers Courage, De Adamich, Walter Donà, Toine Hezemans, Nanni Galli, Henry Pescarolo, Giorgio Pianta, Gianluigi Picchi, Rosciglione, Rolf Stommelen, Zeccoli, Zuccoli.

La vittoria è per me un asciutto ramo di alloro, che porta un frutto solitario ed è ravvicinato da un’ala che si libra al vento.

Marcello Mascherini

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