Obiettivo Trofei

I Trofei Alfa Romeo, un pezzo di storia dell’arte italiana.

1968.
Giancarlo Sangregorio (1925-2013)


Dall’Accademia di Brera, discepolo di Marino Marini, alle Alpi Apuane per dare al marmo le forme della sua ispirazione e della sua arte che richiama menhir primitivi e forme potenti. I suoi monumenti, esposti in musei, in vari paesi e piazze del mondo, parlano del bianco di Carrara e del sole d’Italia.

La scultura per l’Alfa realizzata in marmo bianco di Carrara su base in legno, quasi fosse parte di un ramo d’albero, rappresenta una rondine in volo, o una freccia ideale, un’indicazione comunque verso l’alto e verso il successo che viene qui illuminata alle spalle da un disco solare, anch’esso in marmo bianco, su cui poggia il bronzeo quadrifoglio dell’Alfa (o lo stemma dell’Alfa). Tra i piloti più noti: Baghetti, Biscaldi, Colzani, Dini, Nanni Galli, Giunti, Laureati, Giorgio Pianta, Riccardone, Shangri-La, Tamburini, Vaccarella, Zeccoli.

La velocità può esprimersi anche con la materia. Ombra di volo, la saettante rondine si materializza nella bianca immagine nata dalla vena profonda del marmo di Candoglia.

Giancarlo Sangregorio

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